Texas: Lone Star State
| Capitale: Austin | Città principali: Houston, Dallas, San Antonio, El Paso, Fort Worth, Arlington, Corpus Christi, Lubbock, Amarillo, Laredo, Beaumont, Abilene, Waco, Brownsville, Grand Prairie, Odessa, Wichita Falls |
| Superficie: 678.612 kmq | Popolazione: 17.059.805 abitanti |
| Fusi Orari: Central Time Zone e Mountain Time Zone | Stati Confinanti: Oklahoma (N), New Mexico (W), Messico (SW), Louisiana (E), Arkansas (NE) |
La regione costiera del Texas, compresa tra le foci del Rio Grande e del Sabine, è orlata da formazioni di origine glaciale e caratterizzata da isolotti sabbiosi che separano dal mare aperto del Golfo del Messico una lunga serie di baie e lagune. L'interno dello stato è uno sconfinato susseguirsi di altopiani e basso piani interrotti da rilievi poco significativi formati da rocce dure e da affioramenti dello zoccolo più antico. A occidente, più in particolare, si eleva un imponente complesso di alte pianure: il Panhandle lungo il confine con il Nuovo Messico e l'Edwards Plateau che, a oriente del fiume Pecos, precipita sulle distese centrali con il ripido Balcones Escarpment. Il clima è piuttosto vario:subtropicale ed umido nelle zone orientali e lungo la costa, continentale nell'interno e desertico nell'area sud-occidentale.
Dallas la annovererei nella zona sub-tropicale, fu scelta per la comodità di avere il volo diretto per l'Europa e perchè c'erano problemi di prenotazioni da altri aeroporti, non per altro. Non c'è un molto da vedere però quello che si percepisce subito è che i Texani sono molto ricchi, hanno bellissime case, macchine altrettanto belle, campi da golf tenuti in perfetta efficienza nonostante tutto intorno il terreno sia riarso dal sole, centri commerciali di prim'ordine. Storicamente è associata all'assassinio del presidente John F. Kennedy avvenuto il 22 novembre 1963 in Dealy Plaza mentre il corteo presidenziale, girato l'angolo tra Houston Street e Elm Street si dirigeva verso il Triple Underpass. In seguito la commissione Warren stabilì che ad aprire il fuoco sul presidente fu Lee Harvey Oswald, ma la maggioranza degli americani continua a non crederci, che agì da solo sparando dal sesto piano del Texas School Book Depository, oggi sede di una mostra di prim'ordine. Nonostante il serial TV fosse famosissimo ovunque qui non se ne vede traccia. Due quartieri sono stati ristrutturati e riempiti di negozi e ristoranti alla moda sono: West End e Deep Ellum, il primo è una ex area di magazzini in mattoni costruiti tra il 1900 ed il 1930 ed è stato ristrutturato nel 1976. Visitate il West End Market Place, 603 Munger Avenue), è un vivace centro commerciale. Deep Ellum dista una ventina di minuti a piedi, nacque come primo quartiere negro della città. Oggi è sede di gallerie d'arte, bar, club e ristoranti. La zona si accentra attorno a Main Street, Commerce Street ed Elm Street, il nome del quartiere è proprio la trascrizione di Deep Elm pronunciato con l'accento strascicato meridionale.
Essendo un tifoso dei Dallas Cowboys il giorno dopo in attesa dell'aereo per Londra convinsi Fabio ad accompagnarmi a visitare il Texas Stadium, scendemmo sul terreno di gioco ed anche negli spogliatoi, ma ormai era ora di tornare a casa, con la promessa di tornare....un giorno a vedere Yellowstone quando le sue foreste avranno ripreso l'aspetto precedente gli incendi del 1988.